Maria Antonietta Frassineto (Di) Ruffo

Toscana

Agricoltura

Continuò la difficile opera iniziata dal padre nell'Azienda agricola di Fontarronco in Val di Chiana. Con grande sforzo adeguò l'agricoltura alle nuove esigenze della produzione e attuò il passaggio dalla tradizionale conduzione mezzadrile a quella in economia. Secondo gli indirizzi più aggiornati della tecnica e della sperimentazione agraria, lavorò nel campo della selezione dei grani da semina e in quello della selezione dei bovini. Ottenne risultati ampiamente premiati. Produsse tre varietà di semi che raddoppiarono la potenzialità produttiva di grani. In relazione all'allevamento bovino, creò il nucleo di pura razza chianina più importante in Italia, esportato anche in Argentina e Brasile. La sua seconda attività fu l'artigianato. Avviò a Rovezzano un laboratorio per la produzione di tessuti da arredamento di alto pregio, con disegni antichi e moderni. Sempre attenta alle esigenze dei suoi dipendenti, curò in particolare l'assistenza alle donne, ai bambini e agli anziani.